CHI SONO

Dott.ssa Jessica Caramia

Psicologo e Psicoterapeuta

Svolgo l'attività di psicologa e psicoterapeuta in libera professione a Bresso e a Milano occupandomi del disagio psichico di adolescenti, genitori, adulti e coppie.
Offro un servizio di consulenza breve e percorsi di psicoterapia ad orientamento analitico, individuale, di coppia o di gruppo, sia in quei casi in cui il malessere è connesso a sintomi specifici quali ad esempio depressione, ansia o attacchi di panico, sia in quelle situazioni esistenziali di blocco e crisi che ostacolano la vita delle persone e che causano malessere personale e sofferenza soggettivamente percepita. A volte le persone si ritrovano a fare sempre gli stessi errori senza capire perchè, non riescono a far fronte alle conflittualità intrafamiliari oppure si trovano invischiate in relazioni che provocano loro sofferenza senza riuscire a porvi rimedio.

Soprattutto in ambito ospedaliero invece mi capita di venire a contatto con persone che hanno vissuto esperienze particolarmente traumatiche legate ad eventi protratti nel tempo connessi ad abuso, trascuratezza, maltrattamenti oppure con persone che hanno disturbi del pensiero, disturbi dell'alimentazione o disturbi di personalità più gravi.
A volte le persone si trovano in un momento di crisi in cui non riescono più a trovare in sé le risorse sufficienti per superare il proprio malessere oppure non hanno nel loro ambiente di vita gli interlocutori adeguati o sufficientemente sostenitivi per poter mettere a frutto e valorizzare le proprie risorse personali. Di conseguenza possono trovare nella psicoterapia un luogo adatto in cui rafforzarsi e procedere nel proprio cammino.
Prendersi cura di sé con responsabilità e maturità significa permettersi uno spazio dove dare ascolto al disagio che lentamente o improvvisamente si è fatto largo in noi individuando così, nel dialogo con un professionista formato a tal scopo, le ragioni del malessere, inserirle all'interno della propria storia personale e intraprendere un percorso che permetta di sciogliere i nodi che costringono in una condizione di sofferenza e trovare in sé una nuova creatività e vitalità (“Qui si fanno abiti con la stoffa portata dal cliente”).
Ogni persona è portatrice di una storia diversa e preziosa che, per essere narrata, necessita di un ascoltatore disponibile ad accoglierla sospendendo giudizi e valutazioni, per poi restituirla rivitalizzata di un significato ri-creato nel particolare dialogo che è la relazione terapeutica. Vi sono persone che stanno male, spesso da molto tempo, c'è qualcosa in loro che non va dovuta a qualche sintomo specifico oppure a qualcosa di più indefinito ma di fronte al quale si sentono impotenti e che influisce negativamente sulla loro vita.

Solo dopo lunghe attese decidono di rinunciare all'idea di farcela da soli, permettendo così all'altro di contribuire a dare senso a quanto sta accadendo. Pertanto, quando una persona che soffre viene da me, metto a disposizione la mia formazione per aiutarla a capire cosa le impedisce di stare bene e di sintonizzarsi positivamente con le persone che ha intorno. Difatti non sempre le persone hanno avuto nel passato relazioni supportive e contenitive che hanno consentito loro di sviluppare un senso di sicurezza nello stare al mondo, né hanno questo genere di relazioni nel presente. Anzi, capita più spesso che se non siamo stati visti, accuditi, soddisfatti nei nostri bisogni quando eravamo bambini, da adulti sceglieremo proprio dei partner che incarnano questo modello, perchè è l'unico che conosciamo, ritrovandoci quindi nuovamente non visti e soli. Per queste persone lo psicologo psicoterapeuta diventa un riferimento privilegiato perchè formato specificatamente per aiutarle a ricostruire dentro di sé esperienze emotivo-affettive che non hanno mai potuto averle e con questa nuova esperienza maturata nel contesto terapeutico potranno a loro volta ricercare nella propria vita di tutti i giorni relazioni più sane.
Attraverso i colloqui psicologici, regolari ed affidabili, le esperienze passate, dolorose e traumatiche o i sintomi inizialmente non comprensibili, possono così acquisire significato, essere inseriti all'interno della storia personale dell'individuo e dare spazio ad un diverso processo di crescita e cambiamento a volte bloccato per molti anni.

Formazione

Stage per la laurea triennale presso il consultorio familiare AIED come consulente psicologo.

Laurea Triennale in Scienze e tecniche psicologiche (voto 109/110) presso l'Università degli studi di Milano Bicocca con una tesi dal titolo: "Uno studio sulla determinante colore nel test di Rorschach".

Stage per la laurea specialistica presso lo studio associato ARP sito in Piazza Sant’Ambrogio.

Laurea Specialistica in Psicologia clinica e Neuropsicologia (voto 110/110) con una tesi dal titolo: "Il senso di vuoto".

Stage post-lauream della durata di sei mesi presso l'Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza, nel reparto di Neuropsichiatria infantile.

Stage della durata di sei mesi presso l'Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile di Lissone afferente all'Azienda Ospedaliera San Gerardo.

Master annuale in tre livelli presso l'IRPSI (Istituto Italiano Rorschach e Psicodiagnostica Integrata) su “Il test di Rorschach secondo il Sistema Comprensivo di Exner e la Psicodiagnostica integrata, età adulta ed evolutiva, area clinica e forense”. Premio per la migliore tesi finale.

Analisi personale didattica.

Esame di Stato per l'abilitazione alla professione ed iscrizione all'Albo degli Psicologi.

Presentazione di un proprio lavoro psicodiagnostico nel corso di un convegno internazionale di psicodiagnosi tenuto dalla professoressa Anne Andronikof, des Universitès Laboratoires IPSè, Universitè Paris Ouest, President CSIRA- European Rorschach Association Comprehensive System.

Stage per il master di psicodiagnosi presso il Centro Psico-Sociale di Via Girola, afferente all'Azienda Ospedaliera Niguarda Cà Granda per la somministrazione di test psicodiagnostici.

Qualifica di Socia dell'Istituto Italiano Rorschach e Psicodiagnosi Integrata.

Qualifica di Socia dell'International Society of Rorschach and Projective Methods

Corso di alta formazione in Psicologia Giuridica, Criminale e Investigativa presso la Fondazione Gulotta con una tesi finale dal titolo: "Utilizzazioni processuali dei test psicodiagnostici".

Insegnante di sostegno presso l'Istituto comprensivo Don Orione per il sostegno ad alunni con deficit cognitivi, con difficoltà di apprendimento, con problemi comportamentali ed autismo.

Ausiliario testista per CTU e CTP in casi di diritto penale e civile presso il Tribunale di Milano.

Insegnante di sostegno presso l'Istituto comprensivo Don Orione per il sostegno ad alunni con deficit cognitivi, con difficoltà di apprendimento, con problemi comportamentali ed autismo.

Psicologa Psicodiagnosta presso il reparto di Psichiatria 3 afferente al Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda Cà Granda e presso il Centro Psico-Sociale di zona 12 per le valutazioni psicodiagnostiche con somministrazione di batterie di test e colloqui di sostegno psicologico.

Attività clinica privata per i colloqui di sostegno psicologici individuali, di coppia e di gruppo presso lo studio Spazio Salute sito in Via XXV Aprile, 8 Bresso.

Collaborazione con una rivista di psicoanalisi, "Pratica Psicoterapeutica", con pubblicazione di un articolo dal titolo: "Lo stato di possessione e la psicosi isterica: il caso di Mariella" (numero 13, Dicembre 2015).

Collaborazione professionale presso il centro di medicina dello sport Medical Center sito in Vicolo Villa, 19 Bresso nell'ambito di progetti di cura psicologica e di psicodiagnosi.

Scuola di specializzazione quadriennale in Psicoterapia Psicanalitica (SPP)

Presentazione di un proprio caso clinico nel corso di un seminario dal titolo: "La clinica del giovane adulto: psicoterapia psicoanalitica dell'età evolutiva e dell'adulto. Teoria e tecnica a confronto" tenuto dal professor Madeddu dell'Università degli studi di Milano Bicocca.

Psicologa nell’ambito del progetto “Assistenza in ospedale” della Comunità I Delfini per l’assistenza ai minori ricoverati presso il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda Cà Granda.

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